Scalata tra Storia e Natura: Un'Ascensione Invernale nella Brianza Lecchese

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Questo racconto narra un'esperienza di arrampicata che fonde l'emozione sportiva con la contemplazione della storia e della natura. L'autore ci porta in un viaggio tra le rocce della Brianza lecchese, dove il tempo sembra fermarsi e la fatica fisica si intreccia con la profondità del paesaggio e della sua memoria. È un'ode all'arrampicata come forma di connessione con l'ambiente circostante, un momento di gioia pura che si svolge su uno sfondo geologico e culturale di inestimabile valore.

Un Viaggio Verticale: Dove il Presente Incontra Milioni di Anni di Storia

La Quiete della Natura e il Richiamo della Parete

Nel cuore della Brianza lecchese, mentre l'elleboro, una pianta che fiorisce d'inverno, si cela nell'ombra con il suo veleno e il suo fascino mitologico, la parete specchiante si illumina sotto i raggi del sole. Qui, la scalata si svolge con una tranquillità sorprendente, quasi che l'inverno fosse solo una finzione del calendario, permettendo agli arrampicatori di muoversi agilmente, in maniche corte.

Sulle Orme del Passato: Un Sentiero Carico di Memorie

Abbiamo raggiunto questo luogo in un batter d'occhio, percorrendo un sentiero acciottolato, liscio e ripido, consumato da innumerevoli passi nel corso dei secoli. È una strada antica, che sembra conservare in sé un'ostinata memoria letteraria, dove è facile immaginare le corse affrettate di Don Abbondio, le ombre dei bravi e le ansie manzoniane ancora impresse nella pietra.

Il Calcare Compatto: Un Tuffo nella Profondità del Tempo

È un vero piacere toccare questa roccia calcarea, solida e fredda, anche nei mesi invernali. Tra un movimento e l'altro, attraverso le sue scanalature, le sue cavità e le sue rade fessure, la mente torna spontaneamente alla sua lunga storia, a più di duecento milioni di anni fa, quando si formò in acque marine calde e poco profonde, strato dopo strato, grazie all'azione di organismi marini. Oggi, noi ci divertiamo su questa antica formazione, immersi in una luce speciale, quella che solo le giornate invernali sanno regalare.

L'Eredità degli Anni Ottanta: Precisione e Misura nell'Arrampicata

Saliamo lungo una delle vie storiche della parete, che delimita a destra il settore compatto e "verdoniano" delle vie sportive. Queste "enigmi minerali" tracciati negli anni Ottanta, oggi appaiono come placche verticali un po' fuori moda, ma sono ancora capaci di insegnare l'importanza della misura e della precisione nel movimento.

Sguardi Panoramici: Dalla Storia Urbana alla Geologia Moderna

Sotto di noi si estende la città manzoniana, con il suo traffico, i laghi prealpini e la valle abduana che si perde nella pianura laboriosa. Dalla striscia di foschia e smog in lontananza, emergono le moderne torri milanesi, fossili contemporanei di un'altra era geologica, testimoni silenziosi del nostro tempo.

La Gioia della Distanza: Vicini ma Lontanissimi, e Pienamente Appagati

Siamo quassù, così vicini eppure così lontani da tutto il resto. E in questo isolamento, troviamo una profonda felicità.

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