Al termine di una Heat Mass Start memorabile, l'atleta Nicole Monsorno si è espressa sulle sensazioni della gara, definendola una prova di grande intensità. Nonostante la fatica, ha manifestato gioia per la competizione e l'impegno profuso. Ora, con un pizzico di emozione, attende con ansia di confrontarsi con le piste della Val di Fiemme, un luogo carico di ricordi e dove la sprint a tecnica classica, sua disciplina prediletta, le offre la possibilità di esprimersi al meglio.
L'esperienza di Nicole Monsorno al Tour de Ski e le prospettive future
A Dobbiaco, la cornice mozzafiato del Tour de Ski ha ospitato la prima Heat Mass Start nella storia della Coppa del Mondo di sci di fondo. In questo contesto agonistico di altissimo livello, la promettente Nicole Monsorno ha rilasciato un'intervista esclusiva a FondoItalia, condividendo le sue impressioni con l'inviato Giorgio Capodaglio. La sciatrice ha descritto la gara come 'durissima', sottolineando tuttavia il piacere provato nel lottare gomito a gomito con le avversarie. Ha raccontato di essersi trovata in una posizione vantaggiosa durante l'ascesa, ma di non aver trovato lo spunto decisivo nel finale, pur avendo spinto al massimo fino all'ultimo respiro, arrivando al traguardo stremata ma felice. Riflettendo sul suo percorso agonistico, Nicole ha espresso la speranza che il 2026 possa portare un miglioramento significativo rispetto a un 2025 iniziato positivamente ma non proseguito come desiderato. Il suo sguardo è ora rivolto con grande attesa alla Val di Fiemme, dove tornerà a gareggiare. Per lei, la Val di Fiemme non è solo una tappa del circuito, ma un vero e proprio ritorno a casa, un'occasione per ricongiungersi con la sua famiglia e i suoi amici. Sarà un'emozione speciale gareggiare sulla pista dove ha mosso i primi passi nello sci, fin dall'infanzia. L'atleta nutre grandi aspettative per la sprint a tecnica classica, la sua specialità, e desidera ardentemente ottenere un risultato di prestigio in un luogo che per lei rappresenta le radici della sua passione sportiva.
Le parole di Nicole Monsorno risuonano come un inno alla resilienza e alla determinazione che caratterizzano gli atleti di alto livello. La sua capacità di trovare gioia nella fatica e di trasformare le sfide in motivazione è un esempio lampante di mentalità vincente. La prospettiva di gareggiare in casa, in un ambiente familiare e carico di affetto, rappresenta non solo un vantaggio emotivo ma anche un'opportunità unica per ricaricare le energie e affrontare le prossime competizioni con rinnovato slancio. La sua passione per la sprint a tecnica classica e il desiderio di eccellere in questa disciplina sono elementi che la spingeranno a superare i propri limiti, dimostrando che la vera vittoria risiede nella dedizione e nell'amore per il proprio sport.